Il Policlinico Federico II di Napoli, in Italia, è il primo ed unico ospedale pubblico a fornire questo servizio. Lo studio in questione cercherà di trovare una correlazione tra Ccsvi e sclerosi multipla, come sostenuto dal prof. Paolo Zamboni. Ci vogliono 2/3 anni di osservazione per verificare se il decorso della malattia si ferma e se vale la pena continuare con la terapia Zamboni. Il servizio è completamente gratuito perché si tratta di uno studio scientifico. Al momento fanno parte della sperimentazione circa 200 soggetti, verranno reclutati pazienti con EDSS tra 4 e 6 e qualche caso con EDSS inferiore. Per essere inclusi occorre contattare esclusivamente la sig.ra Barbara Satellliti, lunedì e mercoledì ore 14:00-16:00 tel. 081-7463741. I nominativi dei pazienti vengono inviati al centro di coordinamento dello studio e saranno contattati nel più breve tempo possibile per un colloquio con il neurologo Prof. Vincenzo Brescia Morra (centrosm@unina.it, tel.: 0817463741), teso a valutare l'idoneità a partecipare al protocollo di ricerca. Quindi i soggetti effettuano l’ecocolordoppler e la risonanza, dopo di che arrivano dal Prof. Iaccarino per una angiotac al cranio, collo e torace, poi si sottopongono alla flebografia ed eventualmente alla dilatazione delle vene. (lettera tipo ricevuta da un malato di sclerosi multipla che ha chiesto informazioni sull'iter)
NAPOLI - Ospedale
dei Pellegrini di Napoli - Validazione dell'ipotesi
etiologia vascolare e del trattamento endovascolare della sclerosi
multipla
- 23 novembre 2010 -
La Commissione Sanità della Regione Campania ha
effettuato l'audizione del prof. Giuseppe Morelli Coppola allo scopo di
analizzare l'innovativo progetto di ricerca denominato "Validazione
dell'ipotesi etiologia vascolare e del trattamento endovascolare della
sclerosi multipla".
Si tratta di un programma che viene portato avanti presso la struttura
dell'Ospedale Pellegrini (Presidio sanitario ASL Napoli 1 centro). Il
progetto punta ad offrire nuove possibilità per i malati di
insufficienza venosa cronica cerebro-vascolare (CCSVI) ed in
particolare si vuole validare il trattamento di questa patologia con la
tecnica angioplastica. La Commissione Sanità, come ha
dichiarato Bianca D'Angelo, consigliere regionale della Campania e
componente della Commissione, offrirà un contributo fattivo
e concreto, a cominciare dalla richiesta di fare dell'Ospedale
Pellegrini un punto di eccellenza.